La didattica praticata nel Liceo delle Scienze Umane si fonda su coinvolgimento, inclusione, innovazione.
La Didattica
Coinvolgimento: la lezione frontale dei docenti si integra con differenti metodologie che mirano al coinvolgimento attivo dello studente, chiamato a essere attore del proprio processo formativo: le infinite risorse strumentali e metodologiche portano l’allievo ad imparare ad argomentare, individualmente o in gruppo, i temi trattati, sviluppando strategie di problem solving o esercitando l’apprendimento cooperativo, tutte tecniche didattiche che gli permettono di sviluppare capacità di interazione, relazione, comunicazione, collaborazione.
Inclusione: una scuola inclusiva è una scuola che sa accogliere ogni individuo con le sue specificità ma anche che sa insegnare agli studenti a riconoscere, a rispettare e a porsi in relazione con l’altro da sé, indipendentemente dalle diversità di cui è portatore.
Insegnare l’inclusione significa, oltre che muoversi all’interno dell’universo valoriale cristiano che ci fa da riferimento, far conoscere e rispettare le indicazioni normative che sottolineano il dovere costituzionale di accoglienza non solo all’interno della scuola, ma in ogni ambito della vita.
Innovazione: una scuola che sappia confrontarsi con la contemporaneità deve misurarsi con le nuove tecnologie: strumenti di apprendimento straordinari che è indispensabile imparare ad utilizzare. L’educazione al digitale implica l’accettazione dell’innovazione e, allo stesso tempo, la formazione allo spirito critico, allo sguardo analitico, alla coscienza etica che sa porsi le domande corrette e discernere le possibili risposte.